dare a divedere

dàre a divedere (first-person singular present (with syntactic gemination after the verb) dò a divedere, first-person singular past historic dièdi a divedere or diédi a divedere or détti a divedere or (traditional) dètti a divedere, past participle dàto a divedere, first-person singular future darò a divedere, first-person singular subjunctive dìa a divedere, first-person singular imperfect subjunctive déssi a divedere, second-person singular imperative dài a divedere or dà' a divedere, auxiliary avére)

1. to clearly show, to give to understand
   • c. 1300, Francesco Petrarca, “Ben sapeva io che natural consiglio”, in Canzoniere:

     uando ecco i tuoi ministri, i’ non so donde, / per darmi a diveder ch’al suo destino / mal chi contrasta, et mal chi si nasconde.

     (please add an English translation of this quotation)

2. (less common) to deceive, to mislead, to lead to believe
   • 1399, Franco Sacchetti, “Novella CCXXIII”, in Il Trecentonovelle:

     Lo conte Joanni da Barbiano fa al marchese che tiene Ferrara uno grande inganno, ovvero trattato doppio, promettendogli d’uccidere il marchese Azzo da Esti che gli facea guerra, e dandogli a divedere che l’ha morto, riceve da lui castella e denari.

     (please add an English translation of this quotation)

• divedere in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
• divedere in Dizionario Italiano Olivetti, Olivetti Media Communication