Le categorie sono una funzione del software MediaWiki che consente la creazione automatica di indici tematici; le pagine speciali che realizzano questi indici sono identificate da un apposito prefisso nel titolo (Categoria:); appartengono quindi a un namespace separato dalle voci vere e proprie del dizionario.
Per far sì che una pagina di Wikizionario venga inserita in una o più categorie, è necessario aggiungere al testo della pagina stessa (e non della categoria!) un comando come questo:
Ad esempio, per aggiungere la voce giallo alla Categoria:Colori occorre modificare la voce e apporre in fondo al testo il comando ].
Automaticamente la pagina comparirà in ordine alfabetico nella lista dei contenuti della categoria. Se si vuole che una voce sia indicizzata nella categoria in ordine alfabetico diverso da quello del titolo della voce, si deve usare il formato:
(si veda oltre il paragrafo Ordine di presentazione).
Se invece si vuole inserire nella pagina un link ad una categoria, senza volere che la pagina stessa sia considerata appartenente a quella categoria, si deve usare il formato:
(si noti l'aggiunta dei due punti (:) prima di Categoria)
Note:
Le pagine di Wikizionario possono appartenere a più categorie. Ad esempio, una voce relativa a un numero può appartenere alla categoria "Numeri" (ovviamente), ma anche alla categoria "Aggettivi numerali" e alla categoria "Numeri cardinali", ecc.
Le categorie cui una pagina appartiene sono visualizzate, una di seguito all'altra, in una striscia colorata nella parte inferiore della pagina - a meno che l'utente non imposti nelle sue preferenze un'interfaccia grafica differente da quella di default. Esempio standard, con più di una categoria di appartenenza:
Le categorie possono a loro volta contenere delle altre categorie e così via, secondo una struttura gerarchica. Le categorie comprese in un'altra categoria compariranno, nella categoria contenitore, in un elenco chiamato sottocategorie. Tale elenco precede l'indice delle voci che appartengono alla categoria contenitore.
Ad esempio, si può creare la categoria "Categoria:Aggettivi" ed aggiungere nel testo della relativa pagina "]". Nella categoria "Parti del discorso" si troverà quindi la sottocategoria "Aggettivi".
Le categorie e relative sottocategorie sono degli indici per la ricerca tematica delle pagine; vanno quindi pensate secondo una gerarchia ad albero, che faciliti il percorso di ricerca dell'informazione.
Una pagina può appartenere anche a più rami (paralleli) ma, se si è fatto un buon lavoro, non dovrebbe appartenere a più livelli dello stesso ramo (ovvero contemporaneamente a una categoria ed a una sua sottocategoria). Quando ciò si verifica (la cosiddetta ridondanza), dev'essere lasciata la categoria più specifica, eliminando il riferimento alla categoria più generale.
Per convenzione la categoria Categorie è assunta come nodo di partenza per il grafo delle categorie. Tutte le altre categorie sono (direttamente o indirettamente) sue sottocategorie. Tale categoria è l'unica a non essere categorizzata, quindi deve essere l'unica ad apparire in questa pagina.
Uno dei metodi per trovare tutte le voci che riguardano un dato argomento è quello di combinare le ricerche tramite le categorie con l'uso dello strumento "Puntano qui".
Partendo da una voce potremo infatti indirizzare le ricerche verso la categoria cui appartiene, mentre con lo strumento "Puntano qui" sarà possibile ottenere l'elenco delle altre voci che contegono un link verso di essa, anche se appartenenti a categorie differenti.
Per chi si accinge a creare una nuova categoria è utile visualizzare l'elenco completo delle categorie già esistenti utilizzando la pagina di servizio Speciale:Categorie. In essa sono raggruppate in automatico tutte le categorie, comprese quelle che contengono sottocategorie o pagine, ma nelle quali non è stato aggiunto testo esplicativo. In tal caso il collegamento alla pagina della categoria appare in rosso, come qualsiasi collegamento ad una pagina non ancora esistente, e consente di creare la nuova pagina.
Per evitare che il link sembri rimandare ad una pagina inesistente basta inserire in ogni pagina di categoria almeno un collegamento alla voce principale e un riferimento ad una categoria più generica a cui questa appartiene.
Per una ricerca strutturata delle categorie esistenti si può utilizzare l'albero delle categorie, in cui si deve indicare la categoria di partenza. Inserire Categorie nel campo 'Categoria' se si vuol partire dalla radice di tutte le categorie.
Le pagine delle categorie sono divise in quattro sezioni, due delle quali modificabili dagli utenti; le altre due sono generate automaticamente dal software.
La prima sezione è utilizzata per presentare il contenuto della categoria ed eventualmente fornire un link alla voce principale o al progetto tematico di riferimento. Può contenere spiegazioni sul modo in cui inserire le voci nella categoria stessa. Per modificarla è sufficiente fare clic sul pulsante 'modifica' nella parte superiore della pagina.
L'ordine di presentazione (indicizzazione) delle pagine appartenenti alla categoria è di norma quello alfabetico del titolo, compreso l'eventuale prefisso del namespace di appartenenza.
Se si vuole che una voce sia indicizzata nella categoria in ordine alfabetico diverso dal titolo della voce, si deve usare il formato ].
Ad esempio, per aggiungere la voce uno alla Categoria:Numeri nell'ordine numerico che attiene al numero (quindi sotto il più opportuno "1" anziché sotto la automatica "u"), bisogna scrivere "]".
Ricordiamo che le chiavi d'ordine sono sensibili al maiuscolo/minuscolo (case-sensitive) e pertanto, ad esempio, "]" produce un risultato diverso da "]". Anche inserire uno spazio tra il simbolo "|" e il titolo che dovrà comparire nella categoria produce un risultato errato, ma questa potrebbe essere una scelta, qualora si desideri che una o più pagine appaiano elencate per prime nell'elenco alfabetico (lo spazio è interpretato dal software come un carattere che precede tutti gli altri).
La seconda sezione, generata automaticamente dal software e non modificabile, contiene i nomi di tutte le sottocategorie che appartengono alla categoria, sotto forma di link, secondo l'ordine di presentazione specificato in ciascuna sottocategoria.
La terza sezione, generata automaticamente dal software e non modificabile, contiene i nomi di tutte le pagine che appartengono alla categoria, sotto forma di link, secondo l'ordine di presentazione specificato in ciascuna pagina.
La quarta sezione evidenzia le categorie cui la categoria appartiene (ovvero, quelle in cui appare come sottocategoria). Le categorie vengono inserite nella sezione di presentazione; per modificarle è sufficiente fare clic sul pulsante 'modifica' nella parte superiore della pagina.
Wikizionario comprende un certo numero di liste di voci, utilizzate come indici o come elenchi. Generalmente è preferibile creare una categoria anziché una lista, poiché è più difficile mantere una lista sempre aggiornata via via che si aggiungono pagine al dizionario.
Se si vuole che la categorizzazione di una voce avvenga automaticamente con l'inserimento di un template (questa è una pratica molto diffusa su Wikizionario), è sufficiente categorizzare opportunamente quest'ultimo: tutte le voci che useranno quel template saranno comprese automaticamente nelle categorie in esso inserite.
Al fine di evitare che anche il template venga elencato nelle categorie immesse è necessario che queste siano comprese fra i tag:
Per contro se si vuole semplicemente categorizzare il template senza che le categorie immesse influiscano sulle voci in cui questo sarà usato basta inserire la categoria fra i tag: