Aiuto:Sillabazione

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Nella sezione sillabazione di un lemma del Wikizionario va inserita la sillabazione del lemma, intesa nel senso ortografico e grammaticale del termine: questa sezione va inserita per tutte le lingue che prevedono la possibilità di spezzare una parola su due righe nel caso in cui lo spazio sulla prima riga non sia sufficiente per contenere tutta la parola.

Questa sezione non va confusa con la sillabazione nel senso fonologico del termine, da segnare (eventualmente) nella sezione pronuncia.

Indicazioni generali

La sezione della sillabazione si introduce ponendo il template {{-sill-}} da solo su una riga; sulla riga successiva va inserito il lemma in grassetto con le possibili spezzature segnalate dal segno "|" contornato da spazi e il modo più semplice per ottenere l'effetto è scrivere un punto e virgola (;) all'inizio della riga. Per esempio la sillabazione di "sportsmanliness" andrà inserita così:

{{-sill-}}
; sports | man | li | ness

Italiano

Per i lemmi in italiano nella sillabazione della parola va indicato l'accento tonico, anche se questo non è indicato nell'ortografia; se l'accento tonico cade su una "e" o su una "o", la pronuncia (semi-)chiusa va indicata con l'accento acuto (´) e la pronuncia (semi-)aperta va indicata con l'accento grave (`); se l'accento tonico cade sulle altre vocali si usa sempre l'accento grave (`). Esempi:

{{-sill-}}
; ca | ta | clì | sma
{{-sill-}}
; còl | za
{{-sill-}}
; do | vù | to
{{-sill-}}
; pól | so
{{-sill-}}
; ro | sé | to
{{-sill-}}
; spa | rà | re
{{-sill-}}
; zè | ro

ECCEZIONI: L'accento tonico non va indicato per i prestiti dalle altre lingue, detti anche forestierismi, o se sono già presenti accenti nell'ortografia della parola; in particolare esistono varianti ricercate delle parole italiane che terminano per "ù" e "ì" in cui è presente l'accento acuto ed esistono varianti obsolete dei plurali delle parole in "io" che presentano l'accento circonflesso. Esempi di forestierismi:

{{-sill-}}
; com | pu | ter
{{-sill-}}
; han | di | cap

Esempi di parole che hanno accenti o altri segni sulle vocali nell'ortografia; spesso questi lemmi hanno una variante più comune che nell'ortografia si scrive senza il segno o i segni:

lemma (raro) sillabazione variante (comune) sillabazione nota
cosí
{{-sill-}}
; co | sí
così
{{-sill-}}
; co | sì
l'accento tonico nella variante coincide con quello ortografico
démaquillage
{{-sill-}}
; dé | ma | quil | la | ge
    l'accento ortografico nel lemma non coincide con l'accento tonico, che si trova sulla "a"
démodé
{{-sill-}}
; dé | mo | dé
demodé
{{-sill-}}
; de | mo | dé
l'accento tonico nella variante coincide con quello ortografico
lógos
{{-sill-}}
; ló | gos
logos
{{-sill-}}
; lo | gos
l'accento tonico nella variante non si segna perché si tratta comunque di un forestierismo; l'accento ortografico nel lemma raro non coincide con l'accento tonico che è "ò", pronuncia (semi-)aperta
naïf
{{-sill-}}
; na | ïf
naif
{{-sill-}}
; na | if
l'accento tonico nella variante non si segna perché si tratta comunque di un forestierismo
piú
{{-sill-}}
; piú
più
{{-sill-}}
; più
l'accento tonico nella variante coincide con quello ortografico
varî
{{-sill-}}
; va | rî
vari
{{-sill-}}
; và | ri
l'accento ortografico nel lemma raro non coincide con l'accento tonico, che si trova sulla "a"

Greco antico

Per i lemmi in greco antico nella sillabazione va indicata anche la quantità lunga delle lettere "α", "ι" e "υ" quando queste si trovino in sillaba aperta e non facciano parte di un dittongo.

Latino

Per i lemmi in latino nella sillabazione va indicata la quantità della vocale quando questa si trovi in sillaba aperta e non faccia parte di un dittongo. La quantità va indicata anche quando la vocale è lunga in sillaba chiusa, generalmente si tratta della sillaba finale di alcune forme flesse. Esempi:

{{-sill-}}
; dŏ | mĭ | nus
{{-sill-}}
; ĭ | bī | dem
{{-sill-}}
; Ă | tes | tĕ
{{-sill-}}
; Lă | tī | nus
{{-sill-}}
; rŏ | sīs

Russo

Per i lemmi in russo va indicato anche l'accento tonico. Nell'alfabeto cirillico non esiste l'accento come segno diacritico, per cui si usa l'accento acuto dell'alfabeto latino (´); il carattere da usare in inglese si chiama combining acute accent e nello standard Unicode è alla posizione U+0301. L'accento non va segnato sulla lettera "ё" dato che, di regola, questa vocale è sempre accentata.

Esempi:

{{-sill-}}
; Ка́ | тя
{{-sill-}}
; де | шё | вый

Casi particolari

Seguono alcune indicazioni valide per tutte le lingue, necessarie per risolvere alcuni casi particolari non compresi nelle indicazioni generali date sopra.

Sillabazioni non univoche

Quando un lemma in una lingua può avere più di una possibile sillabazione non può essere usato il sistema di far iniziare la riga con il ";". Ogni riga va iniziata con un asterisco (*); di seguito, tramite il Template:Glossa, l'ambito nel quale si applica la sillabazione; infine la sillabazione in grassetto. Ecco alcuni esempi.

In italiano, lemma pesca:

{{-sill-}}
* {{Glossa|il frutto e significati correlati}} '''pè | sca'''
* {{Glossa|l'atto del pescare e significati correlati}} '''pé | sca'''

In inglese, lemma present:

{{-sill-}}
* {{Glossa|aggettivo, sostantivo}} '''pres | ent'''
* {{Glossa|verbo}} '''pre | sent'''

In latino, lemma verbena:

{{-sill-}}
* {{Glossa|nominativo, vocativo}} '''ver | bē | nă'''
* {{Glossa|ablativo}} '''ver | bē | nā'''

Varianti di sillabazione

In alcuni casi non è possibile distinguere l'ambito entro il quale più sillabazioni sono possibili per lo stesso lemma. In questi casi, che devono essere rari e documentati, le varianti vanno messe sulla stessa riga separate dalla congiunzione "o"; dato che la congiunzione deve essere in carattere normale, non è possibile utilizzare il carattere ";" a inizio riga. Esempio in italiano, lemma cespita:

{{-sill-}}
'''cè | spi | ta''' o '''cé | spi | ta'''

Locuzioni ed espressioni

Nelle locuzioni ed espressioni la separazione tra le parole si esprime con un trattino orizzontale (-). Esempio in italiano, lemma locuzione nominale:

{{-sill-}}
; lo | cu | zió | ne - no | mi | nà | le

Lemmi con il trattino

Nei lemmi in cui è presente un trattino nell'ortografia, questo va mantenuto nella sillabazione. Dato che si trova unito alla sillaba che precede, non c'è possibilità di confonderlo con la sillabazione di una locuzione od espressione. Ecco alcuni esempi.

In italiano, lemma lecca-lecca:

{{-sill-}}
; léc | ca- | léc | ca

In inglese, lemma best-seller:

{{-sill-}}
; best- | sell | er

Risorse

Questo è un elenco di risorse, alcune di queste reperibili online, da cui è possibile ricavare la sillabazione delle parole nelle varie lingue. La risorsa utilizzata va citata nella sezione {{-ref-}} in fondo al lemma.

Italiano

Sabatini-Coletti (versione online)
Sul Sabatini-Coletti di fianco al lemma in celeste c'è la sillabazione esatta, con indicazione dell'accento tonico e, nel caso di "e" ed "o", la distinzione tra pronuncia (semi-)aperta e pronuncia (semi-)chiusa; la sillabazione è scritta tra parentesi quadre e con le sillabe separate da trattini. Tale sillabazione è esattamente quella che è utilizzata sul Wikizionario e può essere riportata pari pari con le convenzioni usate qui; esempi:
Cosa scrive il dizionario Cosa si scrive sul Wikizionario
cataclisma s.m. (pl. -smi)
 {{-sill-}}
 ; ca | ta | clì | sma
colza s.f.
 {{-sill-}}
 ; còl | za
dovuto agg., s.
 {{-sill-}}
 ; do | vù | to
polso s.m.
 {{-sill-}}
 ; pól | so
roseto s.m.
 {{-sill-}}
 ; ro | sé | to
sparare v.
 {{-sill-}}
 ; spa | rà | re
zero agg., s. inv.
 {{-sill-}}
 ; zè | ro
NOTA: Questa fonte non riporta la sillabazione dei prestiti (per esempio computer, handicap, eccetera).
Il codice per citare questa fonte è sabco (per l'uso di questo codice vedi la documentazione del template {{fonte}}):
 {{-ref-}}
 * {{Fonte|sabco|iniziale}}
Gabrielli (versione online)
Sul Gabrielli sotto al lemma in azzurro c'è la sillabazione scritta tra parentesi quadre, con indicazione dell'accento tonico e la pronuncia figurata; questa non è la convenzione adottata dal Wikizionario, per cui è necessario ripristinare le lettere della pronuncia figurata con le lettere originarie del lemma: la sillabazione da riportare sul Wikizionario va fatta ripristinando la "s" al posto della "ʃ" (che indica la pronuncia figurata della "s" sonora) e ripristinando la "z" al posto della "ʒ" (che indica la pronuncia figurata della "z" sonora); esempi:
Cosa scrive il dizionario Cosa si scrive sul Wikizionario
cataclisma

 {{-sill-}}
 ; ca | ta | clì | sma
colza

 {{-sill-}}
 ; còl | za
dovuto

 {{-sill-}}
 ; do | vù | to
polso

 {{-sill-}}
 ; pól | so
roseto

 {{-sill-}}
 ; ro | sé | to
sparare

 {{-sill-}}
 ; spa | rà | re
zero

 {{-sill-}}
 ; zè | ro
NOTA: Questa fonte non riporta la sillabazione dei prestiti (per esempio computer, handicap, eccetera).
Il codice per citare questa fonte è hoep:
 {{-ref-}}
 * {{Fonte|hoep}}

Inglese

The Free Dictionary (versione online)
The Free Dictionary riporta direttamente nel lemma la sillabazione in inglese, in cui le varie parti sono separate da un puntino centrale (·). La fonte riporta anche la sillabazione dei prestiti, che può differire dalla sillabazione della lingua originale. Tale sillabazione è esattamente quella che è utilizzata sul Wikizionario e può essere riportata pari pari con le convenzioni usate qui; esempi:
Cosa scrive il dizionario Cosa si scrive sul Wikizionario
un·pre·dict·a·ble
 {{-sill-}}
 ; un | pre | dict | a | ble
pres·to
 {{-sill-}}
 ; pres | to
NOTA: Se il lemma è presente solo nel thesaurus allora The Free Dictionary non ne riporta la sillabazione.
Il codice per citare questa fonte è tfd:
 {{-ref-}}
 * {{Fonte|tfd}}

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