I numeri sono infiniti - questo progetto serve soprattutto per mostrare il modo in cui vengono costruiti i numeri nelle diverse lingue - p.e. in francese il no. ottanta o in tedesco cinquantuno ecc. ecc. Questi numeri si dicono cardinali e servono per contare.
Nel contare rispettiamo una struttura per decine, da zero a nove, ognuna enumerata usando una parola composta basata sulle unità.
Il primo centinaio è detto cento, quindi senza alcun prefisso, mentre le seguenti centinaia sono contate prefissando il relativo numero cardinale, contando così le unità di centinaia:
100 | cento |
200 | duecento |
300 | trecento |
400 | quattrocento |
500 | cinquecento |
600 | seicento |
700 | settecento |
800 | ottocento |
900 | novecento |
Per le migliaia vale lo stesso principio, enumerando così le unità di migliaia, ma non ci si ferma qui, proseguendo l'enumerazione anche le decine di migliaia. Questo accade perché il nostro sistema linguistico (come la maggior parte di questi) enumera per gruppi di tre cifre, da zero (0) a novecentonovantanove (999), con un risultato di questo tipo per le prime dieci:
1.000 | mille |
2.000 | duemila |
3.000 | tremila |
4.000 | quattromila |
5.000 | cinquemila |
6.000 | seimila |
7.000 | settemila |
8.000 | ottomila |
9.000 | novemila |
proseguendo poi contando fino a 999:
10.000 | diecimila |
... | ... |
20.000 | ventimila |
... | ... |
30.000 | trentamila |
... | ... |
40.000 | quarantamila |
41.000 | quarantunomila |
... | ... |
50.000 | cinquantamila |
... | ... |
59.000 | cinquantanovemila |
60.000 | sessantamila |
... | ... |
100.000 | centomila |
... | ... |
200.000 | duecentomila |
... | .. |
853.000 | ottocentocinquantatremila |
... | ... |
999.000 | novecentonovantanovemila |
Lo stesso principio varrà poi per i milioni, per decine e centinaia di milioni, e così via per i miliardi.
1.000.000 | un milione |
2.000.000 | due milioni |
10.000.000 | dieci milioni |
20.000.000 | venti milioni |
100.000.000 | cento milioni |
200.000.000 | duecento milioni |
1.000.000.000 | un miliardo |
Numeri ordinali Stabiliscono l'ordine di precedenza. Servono anche per il denominatore nelle frazioni: 3/17 si legge: tre diciassettesimi.