Paternò
Paternò è un centro urbano di medie dimensioni situato nell'entroterra etneo e fa parte dell'omonima area etnea. Il territorio comunale confina nella parte occidentale con Centuripe, in provincia di Enna, e Biancavilla e nella parte meridionale con i comuni di Castel di Judica e Ramacca, appartenenti al distretto del Calatino. A nord confina con Ragalna, frazione paternese fino al 1985 e S. Maria di Licodia anch'essa ex frazione di Paterno', ad est confina con Belpasso.
Il territorio è situato alle pendici sudoccidentali dell'Etna, ha un'altitudine media di 290 m s.l.m., una superficie complessiva di 144,04 km² ed una popolazione che sfiora i 50 000 abitanti.
Il centro storico di Paternò si presenta delimitato da nuovi quartieri, tra cui quello "satellite" di ampie dimensioni dell’Ardizzone; il colle, che gli abitanti chiamano "Collina storica", essendo la parte in cui vi sono concentrati i più importanti monumenti della città, nonché il suo nucleo originale e antico, fa anch'esso parte del centro storico.
A seguito dell'ordinanza emessa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri entrata in vigore il 20 marzo 2003, e deliberata dalla Giunta regionale siciliana il 19 dicembre, la classificazione sismica attribuita al territorio del Comune di Paternò è quella di Zona 2 (sismicità media).