Il blocco è uno dei mezzi tecnologici con i quali vengono imposti i bandi, e viene usato anche per gestire vandalismi, bot, e nomi utente inappropriati.
Esistono tre tipi di blocco:
Gli amministratori hanno il potere di bloccare utenti e indirizzi IP per un qualsiasi periodo di tempo, ma questi blocchi devono seguire le politiche fissate al riguardo dalla comunità dei wikizionariani.
Le situazioni in cui agli amministratori è permesso di bloccare utenti sono elencate di seguito.
I blocchi non devono essere usati in altri casi. In particolare, non sono intesi per essere usati contro opinioni impopolari oppure per singoli episodi di vandalismo.
Come discusso in Wikizionario:Bot, i bot devono essere approvati preventivamente nell'apposita pagina e devono seguire alcuni standard minimi. In ogni caso, gli amministratori possono bloccare immediatamente qualsiasi bot che appaia essere "fuori controllo". Quando si vuole bloccare un bot si deve bloccare solo l'utente-bot, non attivare anche il blocco automatico dell'IP associato: altrimenti il manovratore si trova anch'esso bloccato.
Uno Speciale:Contributi per trovarli, un Rollback per arginarli,
uno Speciale:Blocca per bannarli, e nel buio ricacciarli.
Nella terra di it.wikt, dove il sole alto risplende.
Vedi anche Wikizionario:Vandalismo per le politiche dettagliate
Gli amministratori possono, a loro giudizio, bloccare gli indirizzi IP che vandalizzano Wikizionario. Per gli IP dinamici, tali blocchi devono durare 24 ore. Per gli IP statici, i blocchi devono inizialmente durare 24 ore, ma violazioni ripetute possono portare a blocchi fino ad un massimo di un mese.
Gli amministratori possono anche bloccare permanentemente utenti registrati che essenzialmente non commettono altro che vandalismi. Comunque, utenti registrati che eseguono una miscela di modifiche valide e vandalismi, non devono essere bloccati in questo modo. Piuttosto, si consideri di effettuare una votazione rapida per decidere se utenti che si sono "abbandonati al vandalismo" debbano ricevere un bando temporaneo.
Reincarnazioni di vandali bloccati verranno anch'esse bloccate se persistono nel vandalismo, o se apportano modifiche che possono suggerire che continueranno a vandalizzare.
I blocchi non devono essere usati contro singoli casi di vandalismo.
In base alle nostre politiche sul nome utente, nomi provocatori, volutamente ambigui o in altro modo inappropriati, non sono permessi; e in certe circostanze, gli amministratori possono bloccarli.
Gli amministratori possono imporre un cambiamento del nome bloccando l'utente (con una scadenza ad infinito). L'amministratore che esegue il blocco deve inserire il Template:BloccoNomeUtente (copiando {{BloccoNomeUtente}} ~~~~ ) nella pagina di discussione dell'utente bloccato. Nel messaggio di blocco scrivere nome utente non appropriato (nel campo "motivazione"), eventualmente assieme ad un collegamento alla pagina di discussione o alla pagina utente dove la questione è stata discussa. Se la pagina utente o la pagina di discussioni utente esistono già, è possibile inserire un link all'eventuale discussione avvenuta, ma è preferibile non creare tali pagine se queste non esistono.
Si deve prestare attenzione a sbloccare l'indirizzo IP dell'utente. Per sbloccare l'IP ma non il nome utente, attendere finché questo non cerca di modificare una pagina, in Speciale:Ipblocklist apparirà un messaggio del tipo #1234 Automaticamente bloccato perché l'indirizzo IP è condiviso con OldUserName. Cliccare "sblocca" vicino a detto numero. A questo punto l'utente può effettuare il login. Questo processo verrà presumibilmente migliorato in futuro.
Si noti che è possibile che un utente venga bloccato sia per il nome inappropriato che per vandalismo. In questo caso si lascerà bloccato anche l'indirizzo IP.
Agli utenti che sono stati banditi non viene permesso di scrivere su Wikizionario.
Tali bandi possono risultare da:
Quando diventa chiaro che un utente è una "reincarnazione" di un utente bandito, l'utente reincarnato può essere anch'egli bloccato.
Un'utenza è bandita automaticamente quando questa rifiuta di accettare i termini della licenza GFDL, cardine fondamentale e non discutibile di Wikizionario stesso.
A seguito della discussione sulla mailing list wiki-en-l, agli amministratori è permesso bloccare gli indirizzi IP dei proxy aperti a tempo indeterminato.
Messaggio suggerito: Template:ProxyBloccato
Attenzione le durate riportate nella tabella sono solo indicative!
Considerato che a parità di scorrettezza dovrebbe corrispondere eguale risposta, ma visto anche che ogni caso fa storia a sé, la regola base da seguire è il buonsenso. Tuttavia, dall'esperienza degli amministratori, sono state raccolte alcune indicazioni sulle durate suggerite.
Motivo | Durata | ||
---|---|---|---|
vandali | avviso | 2 ore | 36 ore |
spammer | avviso | 1 giorno | 1 settimana |
sockpuppet per usi illeciti | 1 giorno IP e infinito altri riconosciuti | ||
violazioni di copyright | avviso | 24 ore | 1 mese - blocco successivo: un anno |
utenti in write-only per altri motivi | avviso | 15 min | 1 giorno |
insulti generici, ingiurie, vandalismi pesanti | 2 ore | 1 giorno | infinito |
attacchi personali, bestemmie | 1 settimana | infinito | |
rename | infinito | ||
bot non contrassegnati | 15 min | 1 giorno | infinito (chiedere sblocco su Bot/Autorizzazioni) |
vandalbot | infinito a vista in presenza di contributi che ne accertino la pericolosità | ||
problematici | caso per caso | ||
proxy aperti | caso per caso (se da bloccare: da 6 mesi a 2 anni) | ||
minacce legali | infinito |
Nel caso di alcuni vandalismi particolarmente pesanti o che configurano una violazione di leggi o norme generali (ad es. incitamento all'odio razziale), l'admin può valutare la cancellazione della revisione incriminata.
La presenza di qualunque blocco non impedisce in nessun caso la lettura delle pagine di Wikizionario. Solo quando si segue il collegamento "modifica" viene presentata la pagina "L'utente è bloccato", che spiega le ragioni che motivano il blocco e dà informazioni su come richiedere lo sblocco.
Il blocco viene eliminato automaticamente dal sistema quando è scaduto il periodo indicato al momento del blocco, che può essere una delle opzioni predefinite dal menu a discesa o una durata libera impostata a mano dall'amministratore che opera. I blocchi con durata "indefinito" o "infinito" non hanno scadenza e restano attivi finché non vengono eliminati esplicitamente.
In caso di blocco per errore, l'utente bloccato può richiedere di essere sbloccato secondo le indicazioni riportate nel messaggio di blocco.
Di seguito viene riportato un elenco dei possibili tipi di blocco, in ordine di precedenza.
Il blocco di un nome utente impedisce la modifica unicamente a uno specifico utente registrato che abbia effettuato il login.
Per evitare che venga aggirato, anche gli IP utilizzati da tale utente vengono automaticamente bloccati. Si veda il successivo paragrafo blocco automatico per i dettagli.
Nota: Le due checkbox opzionali dell'interfaccia di blocco non si applicano ai blocchi degli utenti registrati, e non hanno alcun effetto sulla loro impostazione.
Il blocco di un indirizzo IP impedisce la modifica a tutti gli utenti che lo utilizzano, anche a quelli registrati che abbiano effetttuato il login. Poiché gli indirizzi IP vengono spesso condivisi da più utenti, contemporaneamente (NAT) o in tempi successivi (IP dinamici), è possibile limitare il blocco ai soli utenti anonimi che operano dall'IP bloccato, selezionando nella interfaccia di blocco la checkbox.
Tale opzione consente la modifica agli utenti registrati che condividono l'indirizzo IP bloccato, purché abbiano effettuato il login.
Per evitare abusi di quest'ultima possibilità, è possibile impedire la creazione di nuovi utenti registrati dall'indirizzo IP bloccato, selezionando nella interfaccia di blocco la checkbox.
Tale opzione consente la modifica ai soli utenti già registrati prima del blocco e a tutti coloro che possono registrarsi da un altro indirizzo IP.
Il blocco di un gruppo di indirizzi IP segue le stesse regole del blocco di indirizzi IP singoli, ma consente di bloccare con una sola operazione gruppi di IP contigui; va quindi usato con maggiore prudenza in quanto può danneggiare molti utenti inconsapevoli. Si veda Wikizionario:Blocco di classi di indirizzi per una descrizione tecnica del meccanismo.
Il blocco automatico entra in funzione quando si tenta di effettuare una modifica da un indirizzo IP che è stato usato in precedenza da un utente registrato che è stato bloccato.
L'entrata in funzione del blocco automatico viene segnalata in Speciale:Log/block con il messaggio:
Il blocco automatico appare a nome dell'amministratore che ha bloccato l'utente registrato; come per tutti i blocchi, qualsiasi amministratore può rimuoverlo se coinvolge utenti in buona fede (IP condivisi). L'indirizzo IP su cui è scattato il blocco non viene presentato per ragioni di privacy; viene sostituito da un numero progressivo che l'utente erroneamente bloccato deve indicare quando chiede lo sblocco. In ogni caso, il blocco automatico scade dopo 24 ore dall'entrata in funzione.
Nota importante:
I meccanismi di blocco seguono il principio wiki di privilegiare la libertà di modifica; le limitazioni sono quindi applicate secondo il criterio di consentire tutto ciò che non viene esplicitamente vietato. Alcuni esempi delle conseguenze di questo approccio:
L'interfaccia di blocco, accessibile ai soli Amministratori, è Speciale:Blockip. Vi si accede direttamente, dall'elenco delle Pagine speciali (collegamento "Blocca indirizzo IP") o dal collegamento 'blocca' che appare a fianco del nome utente sulle ultime modifiche, nella cronologia delle pagine, ecc.
La lista dei blocchi in vigore, Speciale:Ipblocklist, contiene un elenco di tutti gli utenti e gli indirizzi IP attualmente bloccati. Agli amministratori compare un tasto a fianco di ogni utente. Dopo averlo selezionato, si deve inserire il motivo dello sblocco dell'utente e quindi premere il tasto Sblocca questo utente. Gli amministratori sono in grado di autosbloccarsi seguendo questa procedura.
Gli amministratori possono sbloccare gli utenti se:
L'ultimo punto è un po' fumoso! L'idea è che non esistono linee guida rapide ed inflessibili per lo sblocco. Gli amministratori devono usare il loro buon senso. In casi controversi, è probabilmente meglio discutere prima la cosa.
Gli steward hanno la possibilità di applicare blocchi ad un singolo individuo o a un gruppo di IP in modo che questo blocco valga per tutte le wiki, esempio se uno steward bloccasse 123.45.6.7 globalmente, questo indirizzo non può essere usato in nessuna wiki di WikiMedia, indistintamente da progetti e lingua.
Per sbloccare localmente un utente che ha subito il blocco globale, si può usare la pagina apposita. Quando una utenza viene sbloccata localmente, ha il diritto di editare solo nella wiki in cui è stata sbloccata, in tutti gli altri progetti il blocco resterà attivo.