I perclorati sono tutti quei composti che sono formati dal cloro con il numero di ossidazione maggiore (+7). Infatti la desinenza "ati" (al singolare "ato"), sta a simboleggiare che il composto deriva da un composto clorico, cioè un composto che contiene il cloro con il numero di ossidazione più alto tra quelli intermedi(+2, +5, maggiore +5); il prefisso "per" invece si aggiunge solo ed esclusivamente nel caso in cui l'elemento preso in esame abbia più di due numeri di ossidazione positivi(in questo caso il cloro ne ha quattro: +1, +3, +5, +7). per la nomenclatura generale ecco qui sotto degli esempi con il cloro, con evidenziati i prefissi e le desinenze d usarsi per tutti i composti:
- cloro (+1) + ??? > composto ipocloroso - cloro (+3) + ??? > composto cloroso - cloro (+5) + ??? > composto clorico - cloro (+7) + ??? > composto perclorico
Quando poi un composto acido (per esempio l'acido perclorico) va a legarsi con un non metallo (ad esempio Al) il prefisso che va a prendere l'acido è "ato": quindi perclorato di alluminio.