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revoco
- prima persona singolare dell'indicativo presente di revocare
vedi revocare
revoco (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: revocō, revocās, revocāvī, revocātum, revocāre)
- richiamare, chiamare nuovamente
- chiamare indietro o verso di sé, far tornare indietro, ricondurre indietro (può reggere il doppio accusativo)
- pallidus attonitos ad Poena mapalia pastor cum revocat tauros et sine mente pecus - quando il pallido pastore richiama verso la capanna africana i tori attoniti e le pecore dissennate (Marziale, Epigrammi, liber VIII, LIII)
- neque meam mentem non domum saepe revocat exanimata uxor - spesso (il pensiero di) mia moglie stremata richiama la mia mente verso casa (Cicerone, Catilinarie, IV, III)
- (Caesar) emovit culpas et veteres revocavit artis - (Cesare) allontanò i vizi, e fece tornare le antiche arti (Orazio, Odi, carmen XV, 3)
- procuratores atque libertos ad eadem officia revocavit - fece tornare i procuratori e gli uomini liberi ai loro incarichi (Svetonio, Vite dei Cesari, liber VII (Othonis), VII)
- (senso figurato) richiamare, invitare di nuovo o con insistenza, indurre, spronare
- ristabilire, rinvigorire, rafforzare, restaurare, ripristinare
- concussum et labentem civitatis statum in pristinum habitum revocavit - restaurò l'ordinamento dello stato, devastato e decadente, alla condizione originaria (Valerio Massimo, Factorum et dictorum memorabilium, liber IV, ext. 4)
- (Sol) gelidos radiorum viribus artus si queat in vivum temptat revocare calorem - (il dio Sole) cerca, se sia capace, di ripristinare i gelidi arti del calore vitale, con la forza dei suoi raggi (Ovidio, Le metamorfosi, liber IV, 247-248)
- ritrarre, trattenere, trarre indietro
- revocare, annullare, cancellare (una azione o decisione), ritrattare (un'affermazione)
- (senso figurato) richiamare in mente, rievocare, ricordare
- (senso figurato) richiamare, trattenere, frenare, persuadere a non fare, distogliere
- interim me quidam ex consularibus amicis, secreto curatoque sermone (...) revocat, monet ut desistam - nel frattempo uno dei miei amici consoli, con un discorso segreto ed accorto, (...) mi dissuade, mi avvisa di lasciare perdere (Plinio il Giovane, Epistulae, liber IX, XIII, 10)
- (nos) non moderatio refrenat ac revocat? - la moderazione non (ci) frena e trattiene? (Seneca, Epistulae morales ad Lucilium, libri XVII - XVIII, CVI, 9)
- ed ab incepto temerario melior me sententia revocavit - ma una pensata migliore mi distolse dall'impresa sconsiderata (Apuleio, Le metamorfosi, liber III, 26)
- (militare), (di truppe, soldati) richiamare, chiamare indietro, fare ritirare o indietreggiare
- (diritto) convocare nuovamente in tribunale, accusare nuovamente, citare nuovamente in giudizio
- (di una decisione, giudizio) demandare, rimettere, ricondurre
- ridurre, diminuire, limitare, contenere
- (mulsum) adpetendi quoque revocat aviditatem cibi - (il vino mielato) anche in chi ha fame riduce il desiderio del cibo (Plinio il Vecchio, Naturalis historia, liber XXII, LIII, 113)
- vitis ad unam virgulam revocetur - la vite sia contenuta ad un solo filare (Columella, De re rustica, liber IV, IX)
- Tiberio (Liviae) legatum ad quingenta revocante - Tiberio che riduce l'eredità (di Livia) a cinquemila (sesterzi) (Svetonio, Vite dei Cesari, liber VII (Galba), V)
- (teatro) (fare) ripetere, mettere (un'opera) di nuovo in scena o chiamare (un attore) di nuovo in scena
- (di un invito) rendere, contraccambiare un invito (a qualcuno), invitare a propria volta (qualcuno)
- ripetere, dire di nuovo o ripetutamente
- rĕ | vŏ | cō
- (pronuncia classica) IPA: /ˈre.wo.koː/
- (pronuncia ecclesiastica) IPA: /ˈre.vo.ko/
composto di re-, nel senso di "di nuovo" o "indietro", e voco, "chiamare"
- (fare tornare indietro) retraho
- (indurre, spronare) hortor, exhortor
- (ripristinare, rinvigorire, restaurare) restituo, corroboro, redintegro
- (ritrarre, trarre indietro) retraho
- (revocare, annullare, cancellare) aboleo, annullo, (in particolare di leggi) abrogo
- (ricordare, rievocare) memoro/memoror, memini, commemoro, renovo, refero
- (distogliere, trattenere da un proposito) abstraho, averto, deterreo, detineo, demoveo, avoco
- (far ritirare le truppe) detraho, subduco
- (demandare una decisione) demando
- (ridurre) reduco, deminuo, detraho
- (ripetere, dire di nuovo) repeto
- discendenti in altre lingue
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