Singulier | Pluriel |
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malvasia \Prononciation ?\ |
malvasie \Prononciation ?\ |
malvasia \malvaˈzia\ féminin
I vini possono essere ottenuti da un solo vitigno (e si dicono in tal caso monovitigni) oppure da uvaggi con uve di differenti vitigni: esempî del primo caso sono, per i rossi, il Nebbiolo d’Alba, il Gattinara e i vini DOCG Barolo e Barbaresco ottenuti dal nebbiolo, il Brunello di Montalcino, da una varietà di sangiovese; esempî del secondo sono il Ghemme (dall’uvaggio di nebbiolo, bonarda e croatina), il Chianti (sangiovese, canaiolo nero, trebbiano toscano e malvasia del Chianti), il vino Nobile di Montepulciano (sangiovese grosso, canaiolo nero, malvasia del Chianti, trebbiano toscano, con piccole quantità, fino al 5%, di altri vitigni); per i vini bianchi i vitigni più diffusi sono il trebbiano e la malvasia che, nei loro diversi cloni, e in varî uvaggi, danno origine a vini quali l’Orvieto, il Frascati, e altri ancora, mentre è monovitigno l’Albana, ottenuto da vitigno omonimo. Altri vitigni producono soltanto uve da tavola, come l’Italia o il regina.— (« vitigno », dans Treccani, Dictionnaire, encyclopédie et thésaurus italien en ligne → consulter cet ouvrage)