zoca f sing (pl.: zoche)
IPA: /ˈdzɔka/
Da una fonte galloromanza vicina all'antico francese çoche, seuche, da cui il moderno souche ‘ceppo di albero’. Queste forme provengono dal gallico *'śokka, che è dal celtico *stŭkk-, forse forma metatesizzata del germanico *stukkaz, esito del indoeuropeo *(s)teug- ‘spingere, premere’. Da una forma affine alto-tedesca media stoc giunge in italiano anche il termine stocco. Si annoverano, tra i derivati, termini come stoccafisso; tra le parole singeniche, l'inglese stock, il francese souche, il tedesco Stock e l'antico irlandese tócht.
Pietro Monti, Vocabolario dei dialetti della città e diocesi di Como, 1845, pag. 126.