Derivato intorno al 1600 come unione del termine 貴 (き, ki: prezioso) e del suffisso onorifico 様 (さま, signore, rispettabile), usato nella comunicazione scritta tra samurai come termine altamente rispettoso.
Nel Periodo Edo apparse come pronome nella lingua comune per riferirsi direttamente a nobili o persone di classe sociale superiore, col tempo però il suo uso diventò sempre più comune e verso la fine del Periodo Edo venne usato per riferirsi a inferiori o ai propri eguali in maniera analoga a お前 (Omae).
Verso la fine della II° guerra mondiale, 貴様 divenne usato dai comandanti militari per parlare ai soldati in modo peggiorativo e da quel punto diventò un termine altamente offensivo che oggi viene usato solo per rivolgersi a persone odiate.
IPA:
Kanji in questo lemma | |
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貴 | 様 |
き Grado: 6 | さま Grado: 3 |
on'yomi |
貴様 (hiragana:きさま romaji: kisama)