dipartire

Italiano

Verbo

Transitivo

dipartire (vai alla coniugazione)

1. (obsoleto), (letterario) dividere qualcosa in più parti
   • o lieta sopra ogn'altra e dolce terra, che ’l superbo Appennin segna e diparte (Pietro Bembo, O pria sì cara al ciel del mondo parte, 3-4)
2. (obsoleto), (letterario) tenere lontano, mandare via
   • il parlar saggio (...) ch’ogni basso desir da me diparte (Matteo Bandello, Il Canzoniere, CVII, 5-6)

Intransitivo

dipartire (vai alla coniugazione)

1. (obsoleto), (letterario) andare via, andare lontano
   • l'augello (...) da noi fugge e diparte (Brunetto Latini, Il Favolello, 88)
   • fin dove il sole a noi nasce e diparte (Gaspara Stampa, Rime, CCLXXVI, 2)

Sillabazione

di | par | tì | re

Pronuncia

IPA: /diparˈtire/

Etimologia / Derivazione

composto del prefisso di-, con funzione intensiva, e di partire, a sua volta dal latino partior, "dividere, spartire"

Sinonimi

• (dividere in parti) suddividere, spartire
• (mandare via) allontanare, scacciare
• (andare via) partire, allontanarsi, separarsi

Uso / Precisazioni

• come intransitivo è più comune nella forma pronominale dipartirsi

Parole derivate

• (pronominale) dipartirsi
• dipartita, dipartimento (nel senso di "partenza"), dipartenza

Traduzione

• Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
• AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
• Aldo Gabrielli, Vocabolario della Lingua Italiana edizione online su grandidizionari.it, Hoepli