Questo lemma non è ancora "wikificato", ovvero formattato secondo gli standard di Wikizionario (vedi l'elenco dei lemmi da wikificare). Motivo: rivedere la formattazione dell'etimologia. Contribuisci a migliorarlo seguendo le linee guida e quindi rimuovi questo avviso. |
Forma Hiragana, Kanji:儂, 私; Romazi: washi.
IPA:
/ɰᵝatakɯɕi/→/ɰᵝataɕi/→/ɰᵝaɕi/
Derivato dalla semplificazione del pronome in prima persona わたし (私; io, me) nel 18° secolo.
Originariamente, come あたし (io, pronome femminile) era stato concepito nel dialetto dell'ovest come pronome usato dalle donne giovani per riferirsi a sé stesse agli amici e in famiglia.
Tuttavia, diversamente da あたし, divenne usato anche dagli uomini, rimanendo un pronome comune, anche se visto come 'rozzo' e poco elegante, per cui, dopo la riforma Meiji dell'istruzione, pronomi come わし e われ (我・吾), vennero ristretti nell'uso.
Nonostante ciò, わし persistette nell'ovest, dove una variante più semplificata apparse, わい (wai).
Oggi rimane un pronome in uso frequente nell'Ovest del Giappone, specialmente nel Kansai e città come Hiroshima, usato come pronome informale da uomini e donne, anche se fuori da tali regioni è caduto in disuso, tranne che nella letteratura, teatro, videoludica dove viene associato un linguaggio di ruolo, in cui わし è legato allo stereotipo degli uomini anziani.